Leucoencefalopatia multifocale progressiva fatale associata alla terapia con Efalizumab
La leucoencefalopatia multifocale progressiva ( PML ) è diventata molto più comune con il trattamento con l'anticorpo monoclonale per la sclerosi multipla e altre malattie immuno-mediate.
Sono stati riportati i casi di 2 pazienti con psoriasi grave e leucoencefalopatia multifocale progressiva fatale trattati per più di 3 anni con Efalizumab ( Raptiva ), un anticorpo neutralizzante diretto verso alfaLbeta2-leucointegrina ( LFA-1 ).
In un paziente, sono stati condotti studi seriali del sangue periferico e del liquido cerebrospinale, comprese le analisi dei fenotipi dei leucociti, migrazione ex-vivo, e tipi di CDR3 con i controlli provenienti da pazienti con leucoencefalopatia multifocale progressiva affetti da infezione da virus HIV.
Entrambi i pazienti hanno sviluppato progressivi deficit cognitivi e motori, e il virus JC è stato identificato nel liquido cerebrospinale.
Nonostante il trattamento comprendente la plasmaferesi e segni di ricostituzione immunitaria, entrambi sono morti a causa di leucoencefalopatia multifocale progressiva 2 e 6 mesi dopo l'insorgenza della malattia.
L'esame neuropatologico ha confermato la leucoencefalopatia multifocale progressiva.
Il trattamento con Efalizumab è stato associato a una ridotta migrazione transendoteliale delle cellule T periferiche in-vitro.
All’aumento graduale dei livelli di espressione di LFA-1 sulle cellule T periferiche dopo aferesi, la migrazione in-vitro è aumentata.
La tipizzazione delle cellule T periferiche e del liquido cerebrospinale ha mostrato espansione clonale delle cellule T CD8+, ma ridotta attivazione, che è stata ripristinata dopo plasmaferesi.
In conclusione, da questi dati si presume che l'inibizione della attivazione periferica e intratecale delle cellule T e la soppressione della fase di migrazione delle cellule effettrici del sistema nervoso centrale caratterizzino entrambi la leucoencefalopatia multifocale progressiva associata a Efalizumab.
LFA-1 può essere un fattore cruciale nel controllo omeostatico del virus JC. ( Xagena2012 )
Schwab N et al, Neurology 2012; 78: 458-467
Neuro2012 Inf2012 Dermo2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Cellule T specifiche per il virus BK per l'immunoterapia della leucoencefalopatia multifocale progressiva
La leucoencefalopatia multifocale progressiva, una rara malattia del sistema nervoso centrale ( SNC ) causata dal virus JC e che...
Tecfidera, un farmaco per la sclerosi multipla recidivante-remittente: casi di leucoencefalopatia multifocale progressiva nell’ambito della linfopenia lieve
L’Agenzia Europea per i Medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), hanno informato gli operatori sanitari...
Leucoencefalopatia multifocale progressiva associata a Natalizumab
Sono state valutate le caratteristiche rilevanti per la diagnosi di leucoencefalopatia multifocale progressiva ( PML ) associata a poliomavirus JC...
Pembrolizumab per il trattamento e leucoencefalopatia multifocale progressiva
La leucoencefalopatia multifocale progressiva ( PML ) è una infezione cerebrale opportunistica causata dal virus JC ed è tipicamente fatale...
Nessuna evidenza di effetti benefici della plasmaferesi nella leucoencefalopatia multifocale progressiva associata a Natalizumab
Sono stati esaminati in modo retrospettivo gli effetti della plasmaferesi sulla sopravvivenza e sugli esiti clinici dei pazienti con...
Leucoencefalopatia multifocale progressiva dopo somministrazione di Natalizumab: la plasmaferesi può non offrire vantaggi, anzi essere dannosa
Uno dei farmaci impiegati nella sclerosi multipla recidivante remittente, la forma più frequente, è Natalizumab ( Tysabri ), un anticorpo...
Rischio di leucoencefalopatia multifocale progressiva associata a Natalizumab nei pazienti con sclerosi multipla
Precedenti stime di rischio di leucoencefalopatia multifocale progressiva ( PML ) nei pazienti con sclerosi multipla trattati con Natalizumab (...
Raccomandazioni EMA per minimizzare il rischio di leucoencefalopatia multifocale progressiva con Tysabri: più frequenti scansioni RM per i pazienti a più alto rischio
L’EMA ( European Medicines Agency ) ha completato la revisione sul rischio conosciuto di leucoencefalopatia multifocale progressiva ( PML )...
Sclerosi multipla: Tysabri e il rischio di leucoencefalopatia multifocale progressiva
Natalizumab ( Tysabri ), un anticorpo monoclonale umanizzato, è stato approvato dalla Food and Drug Administration ( FDA ) nel...
Sclerosi multipla recidivante-remittente: Gilenya e rischio di basalioma e di leucoencefalopatia multifocale progressiva
Gilenya è indicato in monoterapia, come farmaco modificante la malattia, nella sclerosi multipla recidivante-remittente ad elevata attività nei seguenti gruppi...